C26

Villa C26 si svolge tutta nella parte anteriore, in terrazze verdi contenute da muri. Mentre altre ville mimetizzano il livello inferiore nel digradare del suolo, qui i salti di quota sono molto chiari, due piani d’erba su cui poggia la pietra, sopra in un volume compatto, schermato da tettoie, sotto in un volume frammentato, scomposto in muri.

Il lavoro sulla pietra è in questa villa molto accurato: sono rivestiti in pietra i muri esterni, i muri di contenimento, il basamento della piscina, il muro interno sullo spazio passante, le scale esterne e la nicchia per la doccia sul giardino, i volumi aggiunti all’edificio principale. In questi volumi – uno camera per ospiti, l’altro cucina -, la pietra è tagliata in angolo da bucature che ne evidenziano la natura di oggetti speciali. Attaccati ai due estremi dell’edificio, uno davanti, sulla piscina, incastonato nel tetto, l’altro nel retro, su un piccolo patio, distanziato e collegato da un passaggio vetrato, sono elementi puri, come teche preziose, eventualmente di notte  luminose.

Pochi elementi: lo stazzo, con il tetto a falda e con i volumi aggrappati agli estremi, attraversato al centro dal passaggio semichiuso; il patio sul retro; il piano inferiore, sviluppato davanti, sotto il tetto a giardino; la piscina, davanti, su un lato; il percorso di ingresso dal giardino, ancora davanti, sull’altro lato. In questa disposizione chiara, nella naturalezza dei rapporti tra le parti, è l’eleganza, di questa casa.

Location:

Puntaldia, Sardegna

Project Year:

2009

Photo:

Peppe Maisto