Jado House

Il progetto muove dalla necessità di sfruttare al massimo il piccolo lotto a disposizione, circa 800 mq, chiuso sui quattro lati da muri di cinta, e di contenere il costo di costruzione.

La pianta presenta uno sviluppo ad H: la parte centrale, con una copertura piana, è destinata al soggiorno, e costituisce il collegamento delle due ali, quella orientale con i servizi ed il pranzo, quella occidentale con le camere. Le ali sono entrambe coperte da tetti a doppia falda, asimmetrici, con i margini esterni poggianti sui muri di cinta, quelli interni che arrivano a toccare il suolo, e le testate fortemente aggettanti. Questa “ridondanza” del tetto, e il fatto che lo spazio sottostante venga solo parzialmente chiuso, rafforza l’immagine delle camere concepite come volumi liberi sotto un’unica copertura, analogamente alle case della tradizione balinese.

Il budget della costruzione, fissato in un valore molto contenuto, ha imposto l’uso di una tecnologia “povera” e di materiali tradizionali.