Casa G

La casa è un piccolo edificio su tre piano di fine ‘700, immerso nella parte terminare del giardino di Palazzo Cellammare nel cuore di Napoli.

L’intervento ha mantenuto la conformazione architettonica originaria: sono state conservate internamente le ampie aperture ad arco e le originali altezze dei piani a conferma che il tema di progetto è sicuramente il recupero di uno spazio interno elementare, calmo, in sintonia con il contesto naturale esterno. La soluzione architettonica più articolata è stata la scelta di avere in alcuni ambienti una luce zenitale staccando i solai dalla lunga parete di spina e articolando nei vuoti le scale di collegamento e i lucernai che captano la luce del mattino. Protagonista è poi la corte interna circondata da un alto muro, un giardino segreto, da cui poter percepire gli odori del confinante giardino degli agrumi.

È stata utilizzata pietra di arenaria color sabbia e cementi per gli interni e gli esterni. Il parquet utilizzato è ottenuto da alberi delle foreste della Slavonia.
Gli ambienti sono impreziositi da un’attenta selezione di oggetti di design, come il tavolo Bigfoot E15, le sedie Carl Hansen CH24, il lampadario Venini anni ‘60, le poltroncine Verner Panton e le poltrone Margherita disegnate da Franco Albini.